Operatori logici in Excel: uguale a, non uguale a, maggiore di, minore di

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Michael Brown

Molte operazioni eseguite in Excel comportano il confronto di dati contenuti in celle diverse. A tale scopo, Microsoft Excel mette a disposizione sei operatori logici, detti anche operatori di confronto. Questa esercitazione ha lo scopo di aiutarvi a comprendere le caratteristiche degli operatori logici di Excel e a scrivere le formule più efficienti per l'analisi dei dati.

    Operatori logici di Excel - panoramica

    Gli operatori logici vengono utilizzati in Excel per confrontare due valori. Gli operatori logici sono talvolta chiamati operatori booleani perché il risultato del confronto in un determinato caso può essere solo VERO o FALSO.

    In Excel sono disponibili sei operatori logici. La tabella seguente spiega le funzioni di ciascuno di essi e illustra la teoria con esempi di formule.

    Condizione Operatore Esempio di formula Descrizione
    Pari a = =A1=B1 La formula restituisce VERO se il valore nella cella A1 è uguale ai valori nella cella B1; FALSO altrimenti.
    Non uguale a =A1B1 La formula restituisce VERO se il valore nella cella A1 non è uguale al valore nella cella B1; FALSO altrimenti.
    Maggiore di > =A1>B1 La formula restituisce VERO se il valore nella cella A1 è maggiore del valore nella cella B1; altrimenti restituisce FALSO.
    Meno di < =A1 td=""> La formula restituisce VERO se il valore nella cella A1 è inferiore a quello nella cella B1; FALSO altrimenti.
    Maggiore o uguale a Traduzione: "Non è vero che non c'è niente da fare... =A1>=B1 La formula restituisce VERO se il valore nella cella A1 è maggiore o uguale ai valori nella cella B1; FALSO altrimenti.
    Inferiore o uguale a <= =A1<=B1 La formula restituisce VERO se il valore nella cella A1 è minore o uguale ai valori nella cella B1; FALSO altrimenti.

    La schermata seguente mostra i risultati restituiti da Pari a , Non uguale a , Maggiore di e Meno di operatori logici:

    Potrebbe sembrare che la tabella precedente copra tutto e che non ci sia altro da dire, ma in realtà ogni operatore logico ha le sue specificità e conoscerle può aiutare a sfruttare la vera potenza delle formule di Excel.

    Utilizzo dell'operatore logico "Uguale a" in Excel

    Il Pari a L'operatore logico (=) può essere utilizzato per confrontare tutti i tipi di dati: numeri, date, valori di testo, booleani, nonché i risultati restituiti da altre formule di Excel. Ad esempio:

    =A1=B1 Restituisce VERO se i valori nelle celle A1 e B1 sono uguali, FALSO altrimenti.
    =A1="arance" Restituisce VERO se le celle A1 contengono la parola "arance", FALSO altrimenti.
    =A1=TRUE Restituisce VERO se le celle A1 contengono il valore booleano VERO, altrimenti restituisce FALSO.
    =A1=(B1/2) Restituisce VERO se un numero nella cella A1 è uguale al quoziente della divisione di B1 per 2, FALSO altrimenti.

    Esempio 1. Utilizzo dell'operatore "Uguale a" con le date

    Forse vi sorprenderà sapere che il Pari a l'operatore logico non può confrontare le date con la stessa facilità dei numeri. Ad esempio, se le celle A1 e A2 contengono la data "12/1/2014", la formula =A1=A2 restituirà VERO esattamente come dovrebbe.

    Tuttavia, se si prova a =A1=12/1/2014 o =A1="12/1/2014" si otterrà come risultato FALSE. Un po' inaspettato, no?

    Il punto è che Excel memorizza le date come numeri a partire da 1-Gen-1900, che viene memorizzato come 1. La data 12/1/2014 viene memorizzata come 41974. Nelle formule di cui sopra, Microsoft Excel interpreta "12/1/2014" come una normale stringa di testo e, poiché "12/1/2014" non è uguale a 41974, restituisce FALSO.

    Per ottenere un risultato corretto, è necessario avvolgere sempre una data nella funzione DATEVALUE, in questo modo =A1=DATEVALUE("12/1/2014")

    Nota: la funzione DATEVALUE deve essere utilizzata anche con altri operatori logici, come dimostrato negli esempi che seguono.

    Lo stesso approccio deve essere applicato quando si utilizza l'operatore uguale a di Excel nel test logico della funzione IF. Maggiori informazioni e alcuni esempi di formule sono disponibili in questo tutorial: Uso della funzione IF di Excel con le date.

    Esempio 2. Utilizzo dell'operatore "Uguale a" con valori di testo

    Utilizzando le funzioni di Excel Pari a con i valori di testo non richiede ulteriori modifiche. L'unica cosa da tenere presente è che l'operatore Pari a L'operatore logico in Excel è senza distinzione tra maiuscole e minuscole , il che significa che le differenze tra le maiuscole e le minuscole vengono ignorate quando si confrontano i valori del testo.

    Ad esempio, se la cella A1 contiene la parola " arance " e la cella B1 contiene " Arance ", la formula =A1=B1 restituirà VERO.

    Se si desidera confrontare i valori di un testo tenendo conto delle differenze di caso, si deve usare la funzione EXACT invece della funzione Pari a La sintassi della funzione EXACT è semplice:

    ESATTO(testo1, testo2)

    Dove testo1 e testo2 sono i valori che si desidera confrontare. Se i valori sono esattamente uguali, comprese le maiuscole e le minuscole, Excel restituisce VERO; in caso contrario, restituisce FALSO. È inoltre possibile utilizzare la funzione ESATTO nelle formule IF quando è necessario confrontare i valori di testo in base alle maiuscole e minuscole, come mostrato nella schermata seguente:

    Nota: se si desidera confrontare la lunghezza di due valori di testo, è possibile utilizzare la funzione LEN, ad esempio =LEN(A2)=LEN(B2) o =LEN(A2)>=LEN(B2) .

    Esempio 3. Confronto tra valori booleani e numeri

    È opinione diffusa che in Microsoft Excel il valore booleano VERO equivalga sempre a 1 e FALSO a 0. Tuttavia, ciò è vero solo in parte, e la parola chiave è "sempre" o più precisamente "non sempre" : )

    Quando si scrive un'espressione logica "uguale a" che confronta un valore booleano e un numero, è necessario indicare specificamente a Excel che un valore booleano non numerico deve essere trattato come un numero. È possibile farlo aggiungendo il doppio segno meno davanti a un valore booleano o a un riferimento di cella, ad es. =A2=--VERO o =A2=--B2 .

    Il primo segno meno, tecnicamente chiamato operatore unario, costringe TRUE/FALSE a -1/0, rispettivamente, e il secondo unario nega i valori trasformandoli in +1 e 0. Probabilmente la comprensione sarà più facile guardando la seguente schermata:

    Nota: è necessario aggiungere il doppio operatore unario prima di un booleano quando si utilizzano altri operatori logici, come ad esempio non uguale a , maggiore di o meno di per confrontare correttamente i valori numerici e booleani.

    Quando si utilizzano gli operatori logici in formule complesse, potrebbe essere necessario aggiungere il doppio unario prima di ogni espressione logica che restituisce come risultato VERO o FALSO. Ecco un esempio di formula di questo tipo: SUMPRODUCT e SUMIFS in Excel.

    Utilizzo dell'operatore logico "Non uguale a" in Excel

    Si utilizza la funzione Non uguale a () quando si vuole essere certi che il valore di una cella non sia uguale a un valore specificato. L'uso dell'operatore () è molto semplice. Non uguale a è molto simile all'uso di Pari a di cui abbiamo parlato poco fa.

    I risultati restituiti dal metodo Non uguale a sono analoghi ai risultati prodotti dalla funzione NOT di Excel che inverte il valore del suo argomento. La tabella seguente fornisce alcuni esempi di formule.

    Non uguale all'operatore NON funzione Descrizione
    =A1B1 =NOT(A1=B1) Restituisce VERO se i valori nelle celle A1 e B1 non sono uguali, FALSO altrimenti.
    =A1 "arance" =NOT(A1="arance") Restituisce VERO se la cella A1 contiene un valore diverso da "arance", FALSO se contiene "arance" o "ORANGE" o "Oranges", ecc.
    =A1TRUE =NOT(A1=TRUE) Restituisce VERO se la cella A1 contiene un valore diverso da VERO, FALSO altrimenti.
    =A1(B1/2) =NOT(A1=B1/2) Restituisce VERO se un numero nella cella A1 non è uguale al quoziente della divisione di B1 per 2, FALSO altrimenti.
    =A1DATEVALUE("12/1/2014") =NOT(A1=DATEVALUE("12/1/2014")) Restituisce TRUE se A1 contiene un valore diverso dalla data 1-dic-2014, indipendentemente dal formato della data, FALSE altrimenti.

    Maggiore di, minore di, maggiore o uguale a, minore o uguale a

    In Excel si utilizzano questi operatori logici per verificare il confronto tra un numero e un altro. Microsoft Excel mette a disposizione 4 operatori di confronto, i cui nomi si spiegano da soli:

    • Maggiore di (>)
    • Maggiore o uguale a (>=)
    • Meno di (<)
    • Minore o uguale a (<=)

    Il più delle volte gli operatori di confronto di Excel vengono utilizzati con numeri, date e valori temporali, ad esempio:

    =A1>20 Restituisce VERO se il numero nella cella A1 è maggiore di 20, FALSO altrimenti.
    =A1>=(B1/2) Restituisce VERO se un numero nella cella A1 è maggiore o uguale al quoziente della divisione di B1 per 2, FALSO altrimenti.
    =A1 Restituisce VERO se la data nella cella A1 è inferiore a 1-dic-2014, FALSO altrimenti.
    =A1<=SOMMA(B1:D1) Restituisce VERO se un numero nella cella A1 è minore o uguale alla somma dei valori nelle celle B1:D1, FALSO altrimenti.

    Utilizzo degli operatori di confronto di Excel con i valori di testo

    In teoria, si può anche usare il metodo maggiore di , maggiore o uguale a operatori e i loro meno di con valori di testo. Ad esempio, se la cella A1 contiene " mele " e B1 contiene " banane ", indovinate cosa dice la formula =A1>B1 Congratulazioni a coloro che hanno puntato su FALSO : )

    Quando si confrontano i valori di testo, Microsoft Excel ignora le maiuscole e le minuscole e confronta i valori simbolo per simbolo, considerando "a" il valore di testo più basso e "z" il valore di testo più alto.

    Quindi, quando si confrontano i valori di " mele " (A1) e " banane " (B1), Excel inizia con le loro prime lettere "a" e "b", rispettivamente, e poiché "b" è maggiore di "a", la formula =A1>B1 restituisce FALSO.

    Se le prime lettere sono uguali, vengono confrontate le seconde; se anche queste sono identiche, Excel passa alle terze, quarte e così via. Ad esempio, se A1 contiene " mele " e B1 conteneva " agave ", la formula =A1>B1 restituirebbe VERO perché "p" è maggiore di "g".

    A prima vista, l'uso degli operatori di confronto con i valori di testo sembra avere poco senso pratico, ma non si sa mai di cosa si potrebbe avere bisogno in futuro, quindi probabilmente questa conoscenza sarà utile a qualcuno.

    Usi comuni degli operatori logici in Excel

    Nel lavoro reale, gli operatori logici di Excel sono raramente utilizzati da soli. I valori booleani VERO e FALSO che restituiscono, pur essendo molto veri (scusate il gioco di parole), non sono molto significativi. Per ottenere risultati più sensati, è possibile utilizzare gli operatori logici come parte di funzioni di Excel o di regole di formattazione condizionale, come dimostrato negli esempi seguenti.

    1. Utilizzo degli operatori logici negli argomenti delle funzioni di Excel

    Quando si tratta di operatori logici, Excel è molto permissivo e ne consente l'uso nei parametri di molte funzioni. Uno degli usi più comuni si trova nella funzione IF di Excel, dove gli operatori di confronto possono aiutare a costruire un test logico e la formula IF restituirà un risultato appropriato a seconda che il test sia valutato VERO o FALSO. Ad esempio:

    =IF(A1>=B1, "OK", "Non OK")

    Questa semplice formula IF restituisce OK se il valore nella cella A1 è maggiore o uguale al valore nella cella B1, altrimenti "Non OK".

    Ed ecco un altro esempio:

    =IF(A1B1, SOMMA(A1:C1), "")

    La formula confronta i valori delle celle A1 e B1 e, se A1 non è uguale a B1, viene restituita la somma dei valori delle celle A1:C1, altrimenti una stringa vuota.

    Gli operatori logici di Excel sono anche ampiamente utilizzati in funzioni IF speciali come SUMIF, COUNTIF, AVERAGEIF e le loro controparti plurali che restituiscono un risultato basato su una determinata condizione o su condizioni multiple.

    Nei seguenti tutorial troverete numerosi esempi di formule:

    • Utilizzo della funzione IF in Excel
    • Come utilizzare SUMIF in Excel
    • SUMIFS e SUMIF di Excel con criteri multipli
    • Utilizzo di COUNTIF in Excel
    • Excel COUNTIFS e COUNTIF con criteri multipli

    2. Utilizzo degli operatori logici di Excel nei calcoli matematici.

    Naturalmente le funzioni di Excel sono molto potenti, ma non è sempre necessario utilizzarle per ottenere il risultato desiderato. Ad esempio, i risultati restituiti dalle due formule seguenti sono identici:

    Funzione IF: =IF(B2>C2, B2*10, B2*5)

    Formula con operatori logici: =(B2>C2)*(B2*10)+(B2<=C2)*(B2*5)

    La formula IF è più facile da interpretare, perché indica a Excel di moltiplicare il valore della cella B2 per 10 se B2 è maggiore di C2, altrimenti il valore della cella B1 viene moltiplicato per 5.

    Analizziamo ora cosa prevede la seconda formula con l'opzione maggiore di e inferiore o uguale a È utile sapere che nei calcoli matematici Excel equipara il valore booleano VERO a 1 e FALSO a 0. Tenendo presente questo, vediamo cosa restituisce effettivamente ciascuna delle espressioni logiche.

    Se un valore nella cella B2 è maggiore di un valore in C2, l'espressione B2>C2 è VERA e quindi uguale a 1. D'altra parte, B2C2, la nostra formula subisce la seguente trasformazione:

    Poiché qualsiasi numero moltiplicato per zero dà zero, possiamo eliminare la seconda parte della formula dopo il segno più. E poiché qualsiasi numero moltiplicato per 1 è quel numero, la nostra formula complessa si trasforma in un semplice =B2*10 che restituisce il prodotto della moltiplicazione di B2 per 10, che è esattamente ciò che fa la formula IF di cui sopra : )

    Ovviamente, se il valore della cella B2 è inferiore a quello della cella C2, l'espressione B2>C2 viene valutata come FALSO (0) e B2<=C2 come VERO (1), il che significa che si verificherà l'inverso di quanto descritto sopra.

    3. Operatori logici nella formattazione condizionale di Excel

    Un altro uso comune degli operatori logici si trova nella formattazione condizionale di Excel, che consente di evidenziare rapidamente le informazioni più importanti in un foglio di calcolo.

    Ad esempio, le seguenti semplici regole evidenziano le celle selezionate o le intere righe del foglio di lavoro in base a un valore della colonna A:

    Meno di (arancione): =A1<5

    Maggiore di (verde): =A1>20

    Per le istruzioni dettagliate e gli esempi di regole, consultare i seguenti articoli:

    • Formule di formattazione condizionale di Excel
    • Come modificare il colore della riga in base al valore di una cella
    • Due modi per cambiare il colore di sfondo in base al valore della cella
    • Come evidenziare ogni altra riga in Excel

    Come vedete, l'uso degli operatori logici in Excel è intuitivo e facile. Nel prossimo articolo, impareremo i dettagli delle funzioni logiche di Excel che permettono di eseguire più di un confronto in una formula. Restate sintonizzati e grazie per la lettura!

    Michael Brown è un appassionato di tecnologia dedicato con una passione per la semplificazione di processi complessi utilizzando strumenti software. Con oltre un decennio di esperienza nel settore tecnologico, ha affinato le sue competenze in Microsoft Excel e Outlook, nonché in Fogli Google e Documenti. Il blog di Michael è dedicato alla condivisione delle sue conoscenze e competenze con gli altri, fornendo suggerimenti e tutorial facili da seguire per migliorare la produttività e l'efficienza. Che tu sia un professionista esperto o un principiante, il blog di Michael offre spunti preziosi e consigli pratici per ottenere il massimo da questi strumenti software essenziali.